Asín Palacios, Miguel
, Arabista (Saragozza 1871 - San Sebastian 1944), professore nell'università di Madrid. Tra le varie sue opere sulla teologia e filosofia musulmana ha avuto notevole risonanza il libro sulla Escatología musulmana en la Divina Comedia (Madrid 1919, 19613), la cui tesi di un diretto e prevalente influsso di testi musulmani su D. venne nel complesso respinta o molto limitata dagli studiosi del tempo, sebbene qualche punto particolare abbia indirettamente ricevuto parziale conferma dalla scoperta di nuovi testi.
In una certa parte l'A. P. si rifaceva a precedenti studi sui rapporti tra il poema dantesco, il persiano Nāmak-i Artāk Vīrār (libro di Ardà figlio di Virȃf) e la versione musulmana di questo (Mi'rāg, l'ascensione di Maometto al cielo); ma egli ebbe l'indubbio merito di affrontare l'intera questione delle relazioni tra la leggenda araba e quelle occidentali, anche se non poté dimostrare che D. conoscesse e si servisse della leggenda araba. Assai nel vago restò poi l'A.P. nel tentare diretti raffronti tra i due testi, come tra i supplizi veduti da Maometto e le pene descritte nell'Inferno, tra il gallo gigantesco visto da Maometto nel primo cielo e l'aquila del dantesco cielo di Giove, tra la triplice abluzione di Maometto e la purificazione di D. nelle acque del Lete e dell'Eunoè. Non meno discusse furono altre parti del libro dell'A.P. relative a rapporti con i testi escatologici dell'arabo-spagnolo Muḥyī ad Dīn Ibn ‛Arabī (al-Futūḥāt al-Makkiyyah, le rivelazioni della Mecca). Alle critiche ricevute l'A.P. rispose in uno scritto, Historia y critica de una polémica (Madrid 1924). Per tutta la questione vedi ISLAM.
Bibl. - E.G. Parodi, in " Bull. " XXVI (1919) 163-181; G. Gabrieli, Intorno alle fonti orientali della D.C., Roma 1919; id., D. e l'Oriente, Bologna 1921; E. Garcia Gomez, in " al-Andalus " IX (1944) 267-291; cfr. anche in " Oriente moderno " XXV (1945) 62.