Storico e uomo politico romeno (Iaşi 1817 - Parigi 1891). Fondò e diresse le riviste Dacia literară, Arhiva romănească e Propăşirea; curò l'edizione degli antichi annali della Moldavia (3 voll., 1845-52) e della Valacchia (3 voll., 1872-74), contribuendo così attivamente al risveglio nazionale del suo popolo. Fu tra i capi della rivoluzione del 1848, redigendo il programma d'azione del partito nazionale della Moldavia, e si batté col giornale Steaua Dunării per l'unione dei principati. Presidente del Consiglio (1860-61 e 1863-65), collaborò col principe Alessandro Giovanni Cuza nell'attuazione di una prima riforma agraria e nella confisca a favore dello stato delle proprietà dei conventi. Ministro degli Esteri (1876-80), anche alla sua azione si deve l'indipendenza della Romania (1878), avendo K. rappresentato il suo paese nel congresso di Berlino.