(rom. Valahia) Regione storica della Romania, delimitata a NO dall’arco dei Carpazi e a S dal Danubio, che con largo semicerchio ne segna il confine con la Serbia, la Bulgaria e la Dobrugia. La regione è costituita da una serie di terrazzi profondamente incisi dall’erosione, che a N e a O si appoggiano all’arco carpatico e digradano a S verso le vaste pianure che accompagnano la riva sinistra del Danubio. La valle dell’Olt divide la V. nelle due regioni dell’Oltenia a O, dove la parte collinare raggiunge il suo massimo sviluppo, e la Muntenia a E, in prevalenza pianeggiante. La regione collinare a N e a O trapassa nei Carpazi Meridionali, assai elevati nella sezione occidentale, costituiti a E da una serie di catene di rocce sedimentarie, meno elevate e accessibili attraverso numerose valli fluviali che confluiscono al Danubio e sono densamente popolate e percorse da importanti vie di comunicazione. Il clima è continentale, con forti escursioni annue e diurne e precipitazioni che, scarse nella pianura, aumentano sensibilmente da E a O e sono copiosissime nei Carpazi. È una regione a economia prevalentemente agricola (grano, mais, vite, tabacco, susini), con diffuso allevamento bovino, equino e ovino, e con una superficie forestale che si riduce alle pendici carpatiche. Giacimenti petroliferi si trovano sia nella Muntenia (Ploiești, Pitești) sia nell’Oltenia, la cui produzione è raffinata nella regione stessa. Altre industrie sono le meccaniche a Ploiești, le alimentari a Brăila, Craiova e Bucarest, dove sono sviluppate anche le industrie tessili e del cuoio.
Agli inizi del 14° sec. una delle genti di lingua latina (Vlahi, Valacchi) che abitavano la V. sin dal 9° sec., conquistò l’indipendenza dall’Ungheria e costituì uno Stato proprio che si ampliò nel corso del secolo. Per tutto il 15° sec. la V. dovette destreggiarsi tra Ungheresi e Turchi, finché (1526) si dovette sottomettere al sultano, divenendo provincia ottomana. Dalla seconda metà del 18° sec. passò gradualmente sotto l’influenza russa. Dopo la fine della guerra di Crimea, venne unificata con la Moldavia (1859) dando vita ai Principati uniti di V. e Moldavia, da cui sorse la Romania. Valacco è denominazione comunemente utilizzata per le lingue romanze del gruppo balcanico parlate a S del Danubio in numerose isole linguistiche sparse specialmente fra Albania e Grecia (dialetti aromeni) e fra Macedonia e Grecia (dialetti megleno-romeni).