Termine che dapprima indicò il palazzo imperiale, poi il sovrano, cioè l’imperatore del Giappone; con quest’ultimo significato, oggi è adoperato solo in usi poetici e solenni.
Gioco di pazienza di ispirazione giapponese, cui possono prender parte due o più persone (noto anche con il nome di shanghai): consiste nel far cadere con casuale disordine sul piano di un tavolo un fascio di sottili bacchettine di osso, avorio, o più comunemente di legno o di materiale sintetico (cui sono assegnati con decorazioni colorate valori di punteggio diversi), cercando poi di sollevarle una per volta con l’aiuto di un’altra bacchettina, senza però muovere le altre; vince chi ha levato bacchettine per un maggiore punteggio totale.