Critico letterario serbo (Belgrado 1892 - ivi 1964), redattore (1928-1932) della principale rivista letteraria serba Srpski knijževni glasnik ("Il messaggero letterario serbo"), dovette poi, per divieto della polizia, sospendere ogni attività letteraria. Dopo la guerra fu prof. all'univ. di Belgrado (1947) e critico autorevole della letteratura serbocroata (Kritike, 1948).