Uomo politico serbo (Belgrado 1863 - ivi 1912), prof. di diritto costituzionale alla Scuola di studî superiori di Belgrado dal 1888, fu ministro della Giustizia nel 1896-97; condannato in contumacia per l'attentato contro il re Milan (1899), fu poi ministro dell'Economia nel 1901, delle Finanze nel 1902; rappresentante serbo a Roma dal 1902 al 1907, fu poi ministro degli Esteri dal 1907 al 1912 e, per qualche mese, nel 1911, presidente del Consiglio; a lui si deve la conclusione dell'alleanza serbo-bulgara contro la Turchia, da cui derivò la prima guerra balcanica.