Mimì

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Mimì Personaggio del romanzo Scènes de la vie de Bohème (1848) dello scrittore francese H. Murger (1822-1861) e della notissima La Bohème (1896), opera lirica di G. Puccini ad esso ispirata: è una giovane fioraia, malata di tisi, che dopo aver abbandonato il poeta Rodolfo per altra avventura, torna da lui per morire tra le sue braccia.

Per il gusto romantico-borghese dell'epoca ella divenne il simbolo dell'amore, che la morte precoce riscatta da ogni impurità rendendolo "poetico".

Vedi anche
Giacomo Puccini Musicista (Lucca 1858 - Bruxelles 1924), discendente da un'antica famiglia di musicisti (v. voce prec.). Studiò con C. Angeloni all'istituto lucchese G. Pacini, poi al conservatorio di Milano con A. Bazzini e A. Ponchielli. Ebbe il primo successo teatrale con Le Villi (libr. di F. Fontana), opera-ballo ...
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Vocabolario
mimògrafo
mimografo mimògrafo s. m. [dal lat. mimogrăphus, gr. μιμογράϕος, comp. di μῖμος «mimo1» e –γράϕος «-grafo»]. – Autore di mimi (con riferimento quasi esclusivo all’età classica): i m. greci, romani.
mìmidi
mimidi mìmidi s. m. pl. [lat. scient. Mimidae, dal nome del genere Mimus «mimo2»]. – Famiglia di uccelli passeriformi che comprende alcune specie comunem. chiamate mimi e l’uccello gatto (v. gatto, n. 3).