MITISTRATO (gr. Μυτίστρατον; lat. Mytistraton)
Antica città della Sicilia, da taluni (A. Holm) identificata con Amestrato (v.), da altri (Th. Mommsen, E. Pais) invece distinta da quella per diverse ragioni, quali l'esistenza di monete dell'uno e dell'altro centro, la posizione topografica cui accenna Silio Italico (XIV, 26), ecc. Essa sarebbe sorta sul monte che domina l'odierna Mistretta, o, secondo altri, tra Agirio ed Enna. Il nome di Mistretta, da taluni ritenuto fenicio, compare nella storia specialmente a proposito della tenace resistenza opposta dalla città ai Romani che finalmente la conquistarono (nel 258 a. C.), incendiandola e compiendovi grandi stragi. Alla fierissima resistenza opposta essa dovette la qualità di civitas censoria in un primo tempo, e quella di stipendiaria che, secondo Plinio, avrebbe avuta durante l'età imperiale.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 136 e 193; E. Pais, in Arch. storico siciliano, 1888, p. 148 segg.; E. Freeman, Hist. of Sicily, I, Oxford 1891, p. 143; G. De Sanctis, St. d. Romani, III, i, Torino 1916, pp. 122, 127 e 134; J. Beloch, in Miscellanea Salinas, Palermo 1907, p. 223.