Mocoví Popolazione indigena del Chaco meridionale. Al tempo dei primi contatti con gli Spagnoli praticava un nomadismo legato alla caccia e alla raccolta nelle pianure tra i fiumi Bermejo e Salado (Argentina del N); l’introduzione del cavallo da parte degli Europei li trasformò in razziatori equestri, temuti dai coloni tra Salta e Santa Fe. I tentativi, operati dai gesuiti a partire dal 1743, di ridurli in missioni, convertendoli in allevatori e agricoltori sedentari, ebbero successo fino all’espulsione dell’ordine dal paese (1767). Poco o nulla si sa dei M. nel 19° sec.: l’avanzata dei coloni e il calo demografico, dopo guerre ed epidemie, ebbero infine ragione della loro bellicosità. Alcuni M. superstiti vivono oggi presso la ‘colonia’ di Quitilipi, a S del Bermejo.