MOLA di Bari (A. T., 27-28-29)
Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 21 km.), situata sull'Adriatico, all'incrocio della strada costiera con la strada che proviene dall'interno; a tali strade oggi corrispondono le due arterie principali del paese. Fra la litoranea e il mare si raccoglie, sull'insenatura che ne costituisce il porto, il primitivo nucleo abitato, dalle vie strette e tortuose. Degni di nota sono la cattedrale, del sec. XIII, e il castello, in parte nascosto da case. Il comune nel 1931 contava 18.766 ab.; il suo territorio, vasto 50,68 kmq., produce specialmente olio, vino, carrube e mandorle. La popolazione vive pure dei prodotti della pesca e dell'industria (olio al solfuro); pescatori molesi si spingono fino nel Mare di Levante. Il movimento del piccolo porto fu, nel 1929, di 1748 tonnellate di merce sbarcata e imbarcata e fu fatto da velieri. Mola ha stazione ferroviaria sulla Bari-Brindisi; essa diede i natali, nel 1862, al musicista Nicolò van Westerhout.