MONTBÈLIARD (A. T., 32-33-34)
Città della Francia orientale nel dipartimento del Doubs, posta 78 km. a NE. di Besançon presso la confluenza della Lusine con l'Allan. Attivo centro industriale (filatura e tessitura del cotone), ebbe un notevole impulso in seguito all'immigrazione alsaziana dopo il 1870. Nel 1926 contava 10.292 ab.
Storia. - Montbéliard (Mons Peligardi) allo smembramento dell'impero carolingio fu attribuita a Lotario; successivamente divenne sede di contea, fece parte del regno di Borgogna e dell'impero. Nel 1397 passò alla casa di Württemberg, che ne conservò il dominio fino alla fine del sec. XVIII, malgrado i tentativi di impadronirsene compiuti da Carlo il Temerario (1473) e da Enrico I di Lorena (1587 e 1588). Nel 1676 le truppe francesi al comando del maresciallo di Lussemburgo riuscirono a occuparla, abbattendone le fortificazioni, ma la pace di Ryswyck (1697) la restituì alla casa di Württemberg. Il favore di quest'ultima verso la Riforma richiamò a Montbéliard forti nuclei protestanti. Nel 1793 gli abitanti spontaneamente proclamarono l'annessione alla Francia, che fu sancita da un decreto della Convenzione del 10 ottobre dello stesso anno. Nel 1871, nelle immediate vicinanze di Montbéliard, fu combattuta la sanguinosa battaglia di Héricourt tra Francesi e Prussiani.
Bibl.: Beurnier, Notice historique sur Montbéliard, in Mémoires de la société d'émulation de Montbéliard, XXIII (1893), pp. 305-454.