Comune della prov. di Arezzo (ant. Monteguarchi; 56,8 km2 con 23.495 ab. nel 2008, detti Montevarchini), situato nel Valdarno superiore. Accanto alla tradizionale industria dei cappelli di feltro, vi hanno sede stabilimenti per la produzione di mobili, di calzature, di articoli di abbigliamento e chimico-farmaceutici.
Derivò il nome dal soprastante castello di M. (possesso dei marchesi di S. Maria nell’11° sec., poi dei conti Guidi), di cui era mercato ai primi del Duecento. Guido Guerra la vendette a Firenze nel 1254; tornò ancora ai conti Guidi dopo la rotta di Montaperti (1260) e fu definitivamente incorporata nel 1273 alla repubblica fiorentina, che nel 1325 riconobbe a M. propri istituti comunali e poco più tardi fece circondare di mura il borgo fiorente. Nel 1529 la devastarono le truppe imperiali.
È sede di istituzioni culturali, come l’Accademia Valdarnese, che ha sede nell’antico convento di S. Ludovico.