Gruppo di rilievi del Lazio settentrionale, a SE di Viterbo, residuo di un apparato vulcanico quaternario estinto. Consta di due elementi morfologici corrispondenti a episodi eruttivi diversi: a N il Vulcano Cimino, più antico (culminante a 1053 m nel monte omonimo), in cui non sono più riconoscibili forme crateriche; a S il Vulcano di Vico, di cui è tuttora evidente la cinta craterica, che culmina nel Monte Fogliano (963 m) e contorna la cavità, in parte occupata dal Lago di Vico, all’interno della quale si erge il Monte Venere (838 m), un tempo isola del lago stesso. I fianchi dei C. si ammantano di foreste di castagni e faggi, resti dell’antica e impervia Ciminia Silva, che ostacolò a lungo l’espansione romana in Etruria. Le basse pendici sono coltivate a vite, olivo e nocciolo.