Vescovo e scrittore lituano (Nasrėnai, Klaipėda, 1801 - Kaũnas 1875), prof. (1840) nell'Accademia ecclesiastica di Vilnius. Dal 1850 vescovo di Samogizia, compì un'opera energica e accorta di elevazione del popolo per cui viene considerato come uno degli antesignani del lituanesimo. Oltre a numerosi racconti di carattere religioso o morale, ha lasciato una raccolta di 1200 proverbî samogizî, una storia della chiesa cattolica lituana (Žemaičiu̧ vyskupystė "La Diocesi di Samogizia", 2 voll., 1848) e una serie di graziosi racconti (Palangos Juzė "Giuseppino di Palanga", 1869).