muffa
Fungo che forma un micelio (intreccio di filamenti che costituiscono il corpo del fungo) abbondante e non molto compatto alla superficie di organi vegetali o animali e delle più svariate sostanze organiche in decomposizione, su cui vive da saprofita, o, più di rado, da parassita. Alcune m. (Penicillium notatum, Streptomyces griseus, ecc.) hanno grande importanza biologica, perché i prodotti del loro metabolismo inibiscono lo sviluppo di numerosi microrganismi e da essi sono stati ottenuti gli antibiotici naturali (penicilline, ecc.). Altre m. (Aspergillus flavus, Fusarium verticilloides, ecc.) sono infestanti di piante e derrate alimentari, e producono spore molto resistenti contenenti tossine (aflatossina, fumonisina), che causano gravi intossicazioni e danni epatici.