Militare e uomo politico pakistano (Abbottabad 1908 - Islamabad 1974). Comandante supremo dell'esercito del Pakistan (1951), fu poi (1954-55) ministro della Difesa. Dopo il colpo di stato del 1958 divenne presidente del Consiglio dei ministri e, subito dopo, presidente della Repubblica, carica alla quale fu rieletto nel 1965. Pur nel quadro di una politica autoritaria, A. K. diede vita a un tentativo di modernizzazione del Pakistan nei campi economico-sociale, civile e istituzionale. Nel marzo 1969 fu costretto a dimettersi, venendo sostituito dal generale Yahya Khān.