Poeta persiano (n. 1779 - m. 1846), tra i maggiori rappresentanti della poesia lirico-panegiristica. Dei suoi versi, quasi perfetti, famosi sono due mathnawī, Bazm-i Viṣāl ("La festa di V.") e Farhād u Shīrīn ("F. e Sh."); quest'ultimo si colloca tra le migliori rielaborazioni della storia d'amore tra i due leggendarî personaggi, iniziata da Vahshī di Bāfeq (m. 1583) e terminata dallo stesso V. con grande successo.