Uomo politico e militare russo di origine tedesca (Neuenhuntorf, Oldemburgo, 1683 - Pietroburgo 1767); ingegnere militare, fu chiamato (1720) da Pietro il Grande in Russia a dirigervi grandi lavori idraulici. Ministro della Guerra (1732), durante la guerra di successione polacca sconfisse i Francesi presso Danzica, conquistando la città (1734). Dal 1735 fino alla pace di Belgrado (1739) ebbe il comando dell'esercito russo contro la Turchia, riportando numerosi successi. Primo ministro e generalissimo nel 1740 dopo l'istituzione della reggenza di Anna Leopoldovna, all'ascesa sul trono di Elisabetta (1741) fu esiliato in Siberia. Richiamato da Pietro III, fu nominato comandante dei porti del Baltico, carica che conservò anche durante il regno di Caterina II. Suo merito fu di avere riorganizzato le forze armate di terra e di mare della Russia e rafforzato i confini del paese.