LISBONA, Musei (v. vol. IV, p. 652)
Nella capitale portoghese, cinque sono i musei che ospitano materiale archeologico.
Museu de Arqueología da Associaçâo dos Arqueólogos Portugueses. - È situato nell'antico monastero della Nossa Senhora do Carmo ed è una delle più antiche istituzioni del genere nella Penisola Iberica. Vi si conservano collezioni di tipo assai vario, e alquanto ampio è anche l'ambito cronologico, che va dalla Preistoria all'età moderna. Possiede collezioni di scultura, architettura, epigrafia e numismatica romane, ma anche materiale ceramico e litico proveniente da stazioni preistoriche portoghesi ed estere. Merita speciale attenzione il nucleo proveniente dagli scavi del Castro de Vila Nova de S. Pedro (Azambuja), una delle più importanti stazioni del Calcolitico della Estremadura Portoghese.
Museu da Cidade. - È situato in una residenza nobile del secolo XVIII, il Palazzo Pimenta. Nell'ambito dell'archeologia, hanno speciale rilievo le collezioni dei siti preistorici di Villa Pouca e Montes Claros (Monsanto), come pure le testimonianze (per la verità non numerosissime) della fase romana di L., provenienti dai cimiteri della Piazza di Figueira e Poço das Cortês (Avenida Gago Coutinho), dal teatro romano e dalla Casa dos Bicos. Si sottolinea ancora la presenza di un significativo gruppo di epigrafi latine di diverse provenienze, in particolare del Castello di S. Jorge.
Museu dos Serviços Geológicos de Portugal. - Situato nell'antico Convento de Jesus, possiede ricchi materiali geologici e archeologici provenienti da diverse zone del paese. Nella sala di archeologia sono esposte collezioni preistoriche e romane, costituite da reperti provenienti - nella maggior parte dei casi - da scavi realizzati fin dalla fine del secolo XIX dai servizi geologici del Portogallo.
Fra le antichità romane, meritano particolare attenzione alcuni pezzi relativi all'esplorazione mineraria, come martelli, scalpelli, lucerne, un berretto, sandali e ceste in fibra di ginestra, frammenti di rastrelliere e un'eccezionale tavola in bronzo con la legislazione che regola, nel II sec. d.C., lo sfruttamento delle miniere di Vipasca (Aljustrel).
Oltre al materiale litico e ceramico, possiede una collezione unica di fauna del Quaternario.
Museu Calouste Gulbenkian. - Fondato grazie alla donazione del collezionista Calouste Sarkis Gulbenkian, è installato in un edificio costruito appositamente.
È composto da due sezioni dedicate alle collezioni grecoromane e alle collezioni di arte orientale, con opere provenienti dall'Egitto, Siria, Oriente islamico ed Estremo Oriente. L'arco cronologico si estende dal 2800 a.C. ai nostri giorni.
Museu Nacional de Arqueología e Etnologia. - Fondato da José Leite de Vasconcelos, è installato dal 1903 nell'edificio del Monastero dos Jerónimos. Possiede la maggiore collezione archeologica del paese, rappresentativa di tutte le sue regioni e di tutti i periodi storici, e soprattutto delle epoche pre- e protostorica e romana. Di grande rilievo sono le collezioni di etnografia portoghese e delle ex colonie, di numismatica, di medaglistica, di scultura, di oreficeria e quelle archeologiche straniere (preistoria francese, antichità egizia, ecc.). Il complesso forse più importante è costituito dai mosaici provenienti da ville romane a S del Tago e da una significativa collezione di epigrafi latine.
Bibl.: M. J. Rebelo Gonçalves, Arte clássica na Colecçāo Calouste Gulbenkian, in Euphrosyne, VI, 1973-74, pp. 181-198.
(J. de Alarcāo)