• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

MUSICA

di Leonardo Pinzauti - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
  • Condividi

MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372; III, 11,p. 186)

Leonardo Pinzauti

Se il primo decennio del dopoguerra significò, in gran parte di Europa e nella cultura musicale occidentalizzante, una vastissima legittimazione della tecnica dodecafonica, e delle sue conseguenze più radicali che facevano soprattutto capo alle esperienze di A. Webern (e si è trattato di un fenomeno cosi diffuso da non identificarsi necessariamente con la produzione dei musicisti più giovani e di avanguardia), si può dire che già prima degli anni Sessanta ha cominciato ad affermarsi la tendenza a reagire a qualsiasi dogmatismo di linguaggio quali che fossero i suoi presupposti teorici. Si dava per scontato pressoché ovunque il definitivo tramonto del sistema tonale, ma la stessa razionalità del sistema dodecafonico, e l'accentuata serializzazione del linguaggio musicale da parte dei suoi continuatori, veniva considerata come una sorta di "restaurazione" di quella credenza in un sistema precostituito che aveva caratterizzato il passato della m. europea ed "eurocentrica". A tal proposito, il documento più clamoroso e autorevole si è avuto con un articolo di P. Boulez, Schoenberg est mort (1952), che per primo ha rimescolato le carte delle avanguardie del dopoguerra, registrando il momento di passaggio a una Nuova Musica - com'è stata chiamata - nella quale la contestazione del passato "storico" ha significato, pur attraverso i più eterogenei risultati e i più diversi orientamenti ideologici e di gusto, un senso esasperato di libertà fino alla mistica dell'"alea", la negazione della m. come "linguaggio" legato al proprio svolgersi nel tempo, e invece la "gestualità" insita in ogni manufatto sonoro, e cosi via.

Gli estremi del radicalismo di derivazione viennese si toccano così con le tendenze orientaleggianti e nichilistiche delle avanguardie che fanno capo all'americano J. Cage, la cui azione volutamente dissacrante della m. "eurocentrica" ha senza dubbio influenzato musicisti anche da lui costituzionalmente molto diversi come K. Stockhausen in Germania, lo stesso Boulez, e gl'italiani L. Berio e S. Bussotti. E ne è derivata, anche sul piano degli orientamenti critici, una nuova stagione, con prospettive di giudizio sostanzialmente divergenti rispetto a quelle degli anni fra le due guerre mondiali e dell'immediato dopoguerra: grosso modo, dal 1960 in poi non è più l'apostolato dodecafonico di R. Leibowitz a tener cattedra fra le avanguardie, quanto piuttosto la lettura - sulle basi delle dottrine di T.W. Adorno - dei testi teorici di Cage, Boulez e Stockhausen e, in Italia, dei saggi critici di M. Bortolotto. E se, per es., fino al tramonto del neoclassicismo novecentesco si tendeva ad accentuare l'importanza di un musicista come M. Ravel, considerandolo insieme con Stravinskij il più originale dirimpettaio di Schönberg, negli orientamenti della Nuova Musica è soprattutto a Debussy che si guarda come all'iniziatore, in anticipo sulle esperienze della "scuola di Vienna", delle profonde trasformazioni della civiltà musicale del Novecento, e anzi quasi come al profeta di una musica svincolata dalla tirannia della storia e dello svolgimento temporale. A questi presupposti si riferisce, fra l'altro, anche il recente recupero delle musiche un tempo dimenticate di Ch. Ives, il compositore americano che da qualche anno si tende a considerare come un originale precursore delle avanguardie sbocciate negli Stati Uniti nell'ultimo dopoguerra.

La situazione dei fenomeni musicali, di fatto, è diventata negli anni Settanta estremamente fluida, non esistendo più, come ai tempi delle prime avanguardie novecentesche, nette dicotomie sul problema allora centrale del linguaggio. Si può dire, anzi, che riaffiorano da più parti - o sotto l'aspetto dell'impegno politico o semplicemente di quello estetico ed espressivo - soprattutto esigenze di contenuto, come si deduce dall'ultima produzione di autori quali L. Nono, L. Berio, S. Bussotti e S. Sciarrino in Italia, e come si riscontra anche nei lavori dell'ungherese G. Ligeti, dell'inglese P. Maxwell Davies, del tedesco H.W. Henze e del polacco K. Penderecki, questi ultimi in accentuata polemica con lo spirito di sperimentazione e di ricerca propagatosi negli anni Cinquanta dai corsi estivi di Darmstadt. Più legati, invece, al radicalismo della Nuova Musica di ascendenza darmstadtiana sono B. Maderna, F. Donatoni, il belga H. Pousseur, l'argentino M. Kagel, il giapponese Toshiro Mayuzumi, oltre ai già ricordati Stockhausen e Boulez, che conservano un rilievo di autentici capiscuola.

Fra i musicisti più illustri del Novecento, ma appartenenti a generazioni più anziane di quelle che hanno avuto le loro prime affermazioni soltanto dopo la seconda guerra mondiale, Stravinskij e G.F. Malipiero hanno dato prova fino all'ultimo di una sorprendente operosità e freschezza di fantasia; gli ultimi decenni hanno dato definitiva rilevanza internazionale a L. Dallapiccola (il cui Ulisse, rappresentato per la prima volta a Berlino nel 1967, è stato uno degli avvenimenti musicali più importanti del dopoguerra) e a G. Petrassi. Anche B. Britten, il più autorevole musicista inglese del nostro secolo e senza dubbio uno dei più originali fra i maestri contemporanei, ha confermato il suo solitario spicco soprattutto con un'intensa produzione teatrale; mentre l'austriaco C. Orff, noto per alcuni pezzi sinfonico-corali, ha continuato una stanca ripetizione delle sue formule più fortunate. E lo stesso può dirsi di G.C. Menotti, sempre infaticabile nel settore teatrale, anche se le sue opere non suscitano più l'interesse e le polemiche di trenta o quarant'anni fa. Al contrario, la produzione di O. Messiaen, additato come un caposcuola negli orientamenti delle avanguardie, è riuscito a mantenere inalterato il suo prestigio fra i musicisti francesi più anziani.

Bibl.: N. Dufourcq, La Musique, les hommes, les instruments, les oeuvres, voll. 2, Parigi 1965; R. Siohan, Histoire du public musical, Losanna 1967; A. Daniélou, Sémantique musicale, Parigi 1967; H. Pousseur, Fragments théoriques sur la musique expérimentale, Bruxelles 1970.

Vedi anche
arte In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere un’attività umana in vista di determinati risultati.  ● Il concetto di arte come tèchne, complesso ... suono La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, anche se non udibili per frequenza o intensità. Le vibrazioni possono essere eccitate nel mezzo ... musical Spettacolo musicale – teatrale, cinematografico o televisivo – che prevede l’utilizzo di musica, dialoghi (parlati e cantati) e danze. ● Il musical si affermò tra il 19° e il 20° sec. negli Stati Uniti, indiretto discendente dell’operetta europea. Antesignano del genere fu lo spettacolo di Broadway ... Luciano Bèrio Bèrio, Luciano. - Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta fino alle elaborazioni elettroacustiche e all'attenzione per il folclore, il jazz ...
Tag
  • SECONDA GUERRA MONDIALE
  • TECNICA DODECAFONICA
  • STRAVINSKIJ
  • STATI UNITI
  • DOGMATISMO
Altri risultati per MUSICA
  • musica
    Enciclopedia on line
    Arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni. In quanto attività sociale, la m. appartiene a tutte le epoche e a tutte le culture, mutando il proprio significato e la propria funzione e manifestandosi in una grande varietà di forme e tecniche a seconda dei periodi storici ...
  • Musica
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Parte introduttiva di Stefano Catucci Nei primi anni del 21° sec. la vita musicale non ha conosciuto novità di rilievo rispetto al periodo immediatamente precedente. Si è assistito, semmai, all'espandersi e al consolidarsi di elementi che già a partire dagli anni Ottanta del 20° sec. avevano contribuito ...
  • MUSICA
    Federiciana (2005)
    Musica Alessandra Fiori È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, forse padovano ‒ Parigi, Bibliothèque Nationale, Nouv. acq. fr. 6771 (ms. Reina) ‒, posteriore ...
  • MUSICA
    Enciclopedia del Cinema (2004)
    Musica Sergio Miceli Il rapporto tra musica e cinema Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza del parlato. A dispetto della sua presunta asemanticità, infatti, la m. ha svolto nel cinema ...
  • Musica
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    Alvise Vidolin Serena Facci Vincenzo Perna Giovanni Giurati Serena Facci Giovanni Giuriati (XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597) L'evoluzione del linguaggio musicale nelle sue diverse forme e significati ha trovato trattazione sistematica nell'Enciclopedia ...
  • MUSICA
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1997)
    P. Scarnecchia Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria è derivato il significato corrente del termine, che designa l'arte del suono, e da questo significato ...
  • musicale
    Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
    musicale [agg. Der. del lat. musicalis, da musica "musica", che è dal gr. moysikè (téchne) "(arte) dei suoni"] [ACS] Acustica m.: parte dell'acustica che s'occupa dei suoni m., cioè dei suoni utilizzati nell'arte della musica: v. acustica musicale. ◆ [ELT] [ACS] Segnale m.: il segnale elettrico in cui ...
  • Musica e societa
    Enciclopedia delle scienze sociali (1996)
    Musica e società Antonio Serravezza Pratiche musicali, culture musicali e società Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio musicale con il mondo delle relazioni sociali appare problematico, sotto altri si presenta ...
  • MUSICA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    Leonardo Pinzauti Ernesto Assante Salvatore de Salvo Salvatore de Salvo Ermanno Comuzio (XXIV, p. 124; App. II, II, p. 372; III, II, p. 186; IV, II, p. 541) Musica classica. - Alla fine degli anni Settanta i musicisti che continuano a far parlare di sé, sul piano internazionale, sono in genere ...
  • Musica
    Enciclopedia del Novecento (1979)
    Ugo Duse di Ugo Duse Musica sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni estetiche. 5. Problemi sollevati dalla teoria dell'informazione. 6. Musica e psicologia. 7. Lineamenti di ...
  • MUSICA
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372) Alberto PIRONTI Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi della corrente dodecafonica, cui aderiscono, con maggiore o minore rigore, musicisti anziani e giovani. In ...
  • MUSICA
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (XXIV, p. 124) Fredegando d'Anversa Il quindicennio 1934-49, per la sua posizione di mero prolungamento e sviluppo (talora di seppellimento) delle tendenze affermatesi nel quindicennio 1910-25, offre finalmente una prospettiva sufficiente a orientarsi in esse: prospettiva la cui prima conseguenza ...
  • FIAMMINGA, MUSICA
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone si dicono quelle scuole che dall'inizio del sec. XV a mezzo il XVI diffusero la loro arte dalle Fiandre e dai Paesi Bassi in tutta l'Europa. Esse raggiunsero nel loro tempo una incontrastata egemonia, in forza di quelle forme contrappuntistiche dotte ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
mùṡica
musica mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate di suoni semplici o complessi,...
muṡicare
musicare muṡicare v. tr. [der. di musica] (io mùṡico, tu mùṡichi, ecc.). – Mettere in musica, comporre la musica per un testo poetico destinato a essere cantato: m. una canzonetta, un libretto d’opera, un melodramma; nel 1851 G. Verdi musicò...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali