Scrittrice, critica letteraria e traduttrice italiana (n. Orbetello 1946). Laureata in Lettere Moderne all'Università di Lettere e Filosofia “La Sapienza” di Roma, successivamente ha approfondito i suoi studi sulla letteratura americana all'Università di Harvard, e sul teatro elisabettiano e Shakespeare presso lo Shakespeare Institute di Birmingham. Attualmente insegna Letterature comparate presso il Sum, Istituto Italiano di Scienze Umane di Firenze, è docente dell'Istituto Freudiano e collabora alle pagine culturali de La Repubblica. Ha tradotto e commentato molti autori, tra cui V. Woolf, J. Keats, Shakespeare, S. Beckett, M. Shelley ed è autrice di diversi romanzi: La bocca più di tutto mi piaceva (1996), Due volte la stessa carezza (1997), L'amor vile (1999), Lo specchio di Elisabetta (2001), L'amore necessario (2008), Vivere nella tempesta (2016). È nota al grande pubblico e alla critica soprattutto per i suoi saggi sui temi del femminile e della sua identità, tra cui: Nomi. Dieci scritture femminili (1996), Donne fatali. Ofelia, Desdemona, Cleopatra (2005), Possiedo la mia anima. Il segreto di Virginia Woolf (2006), La figlia del sole. Vita ardente di Katherine Mansfield (2012), Hannah e le altre (2013), Una fratellanza inquieta. Donne e uomini di oggi (2018), María (2019), entrambi nel 2021 Maestre d'amore e Il potere o la vita, e la raccolta di racconti Creature in bilico.