NAGA
. Nome collettivo di origine indiana o birmana, dato a un certo numero di tribù montanare dell'Assam, che occupano le vallate dell'alto rilievo erigentesi fra la valle del Brahmaputra e quella del Chindwin: una delle regioni montane più aspre e impervie dell'India. Dal punto di vista linguistico formano un gruppo della famiglia tibeto-birmana, con notevoli differenze: il numero totale è di circa 350.000 individui. All'isolamento e alla vita indipendente delle loro varie tribù i Naga devono la conservazione di una civiltà assai arcaica e, insieme, le forti diversità notate, specialmente nel costume, tra vallata e vallata: ma anche le abitudini e attitudini bellicose e sanguinarie, sebbene queste siano soprattutto un'espressione del tipo della loro civiltà, che si può assimilare compiutamente a quella delle più tipiche tribù dell'Indonesia, con la caccia alle teste, il culto dei cranî, i trofei di capelli umani e i sacrifici umani.
Il livello della civiltà materiale è assai alto: coltivazione con la zappa (in qualche tribù, per es. gli Angami, su terrazzi irrigati, come alle Filippine), ceramica, metallurgia, tessitura. Le vecchie vesti erano però di scorza battuta e in alcune tribù gli uomini vanno ancora del tutto nudi: il tatuaggio è molto sviluppato, a volte su tutta la persona. L'armamento è abbondante sia per l'offesa (lance e giavellotti, ascia, pugnali, arco) sia per la difesa (grande scudo rettangolare, corazza ed elmo): l'abbigliamento da guerra, come in alcune isole dell'Indonesia, si è sviluppato in forme bizzarre e grottesche, diverse da luogo a luogo. Le abitazioni assai grandi, in parte su basse palafitte, son riunite in grossi villaggi per lo più fortificati. Da notare anche gli ornamenti di piume, il grande tamburo da segnali e l'uso d'innalzare monoliti per scopi cerimoniali. I rapporti con gl'Inglesi sono stati sempre difficili e ostili: anche di recente apposite spedizioni militari sono state condotte fra essi per la soppressione dei sacrifici umani.
Bibl.: R. G. Woodthorpe, Notes on the Wild Tribes inhabitin the so-called Naga-hills, in Journal of the Anthrop. Inst., XI, Londra 1882; T. C. Hodson, The naga Tribes of Manipur, Londra 1911: J. H. Hutton, The Angami-Nagas, Londra 1921; R. Heine-Geldern, Kopfjagd und Menschenopfer in Assam und Birma, in Mitt. der Anthrop. Gesells., XLVII, Vienna 1917.