Città del Giappone (2.247.752 ab. nel 2008), capoluogo della prefettura di Aichi. Sorge al margine sud-orientale della pianura di Nobi (Honshu centro-meridionale), su un ripiano alto circa 10 m s.l.m., a 5 km dal Golfo di Ise (Pacifico). Centro di una vasta conurbazione, il notevole sviluppo demografico di N. (che nel 1881 contava 118.000 ab.) è legato al sorgere della grande industria, cui la pianura circostante, densamente popolata, fornisce abbondante manodopera. Parte funzionalmente essenziale della megalopoli che da Tokyo si estende fino a Fukuoka, N. svolge un ruolo industriale di primo piano ed è il terzo porto del Giappone; ma ospita anche istituzioni culturali di rilevanza nazionale. I settori industriali maggiormente sviluppati sono quelli siderurgico, aeronautico, automobilistico, navale, chimico e petrolchimico, delle materie plastiche, della ceramica e della porcellana (soprattutto articoli da tavola, isolatori e articoli industriali). La città ha grande importanza anche come centro commerciale, servito da numerose strade e linee ferroviarie e da un aeroporto.
Dal 14° sec. fu possesso feudale dei Nagoya, che le diedero il nome; nel 16° sec. divenne la residenza dei daimyō Shiba e nel 1607 di una delle tre branche principali della famiglia Tokugawa, quella facente capo a Yoshinao, 7° figlio dello shōgun Ieyasu. Fu duramente bombardata nella Seconda guerra mondiale.