Figlio (Milano 1803 - Parigi 1878) del re Gioacchino. Principe di Pontecorvo dal 1813, seguì la madre nell'esilio a Venezia e a Trieste e nel 1825 raggiunse il fratello Napoléon-Achille (Parigi 1801 - Wasceissa, Florida, 1847) in America, ove sposò (1827) Georgine Fraser. Poté tornare in Francia nel 1848 e, deputato alla Costituente e alla Legislativa, fu ministro plenipotenziario a Torino (1849-50). Dopo il colpo di stato di Napoleone III, fu nominato senatore; sotto lo stimolo soprattutto della sorella Letizia Pepoli, si atteggiò a pretendente del trono di Napoli, dando vita all'effimero fenomeno del murattismo.