Figlio (Parigi 1811 - Schönbrunn, Vienna, 1832) di Napoleone I e di Maria Luisa d'Austria. Re di Roma alla nascita e, dopo l'abdicazione del padre in suo favore, virtualmente imperatore col nome di Napoleone II, nel 1814 fu condotto dalla madre alla corte viennese. Devoto alla memoria paterna, durante i moti del 1830 fu indicato da alcuni bonapartisti come possibile candidato al trono di Francia. Si spense a causa della tisi. La sua figura, patetica e romantica, ha ispirato il dramma in versi di E. Rostand, L'Aiglon (1900).