Narciso (Narcisso)
Personaggio mitologico, figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope.
Fanciullo bellissimo, vedendo un giorno la propria immagine riflessa in una fonte, la scambiò per una persona vera e se ne innamorò a tal punto che, nel vano tentativo di afferrarla, morì consunto dalla sua illusoria passione e fu trasformato nel fiore omonimo.
Alla favola di N., diffusamente narrata da Ovidio (Met. V 339-510) e notissima nel Medioevo, D. allude in due luoghi: una prima volta, a proposito del greco Sinone, il quale, arso com'è dalla febbre, anela all'acqua, definita specchio di Narcisso (If XXX 128); una seconda volta, quando spiega l'errore in cui è caduto lui stesso scambiando, per la loro tenuità, i volti e le figure delle anime del cielo della Luna per immagini rispecchiate, un errore esattamente opposto a quello di N., che invece aveva creduto d'individuare nella propria immagine riflessa un corpo reale: Pd III 18-19 perch'io dentro a l'error contrario corsi / a quel ch'accese amor tra l'omo e 'l fonte.