Viaggiatore veneziano (sec. 14º) che, secondo una relazione pubblicata due secoli dopo da un discendente (Venezia, 1558), avrebbe compiuto dopo il 1380, con il fratello Antonio, un lungo viaggio nei mari settentrionali, fino alle Svalbard e alla Groenlandia. La relazione stessa fu ritenuta poi, e lo è ancora oggi dalla maggior parte degli studiosi, frutto di una falsificazione erudita. I due fratelli, che svolsero durante la loro vita varie attività commerciali e politiche, morirono a Venezia nei primissimi anni del Quattrocento.