Economista ungherese (Budapest 1908 - Cambridge 1986), naturalizzato inglese. Fu uno dei principali rappresentanti dell'indirizzo post-keynesiano dell'economia e diede originali contributi alle teorie delle forme di mercato, dell'impresa, del capitale e della distribuzione, del ciclo economico e dello sviluppo, oltre che all'analisi di vari problemi di finanza e di economia applicata.
Reader (1952-65) e poi prof. (1966-75) nell'univ. di Cambridge. Fece parte di vari comitati governativi (tra cui la Royal commission on the taxation of profits and income, 1951-55), nonché della Commissione economica per l'Europa dell'ONU (1947-49), fu consulente di molti paesi dell'America Latina, dell'Asia e dell'Africa e dal 1964 al 1968 consulente del cancelliere dello Scacchiere. Lord dal 1974.
Tra le molte opere, largamente diffuse e spesso discusse: Market imperfections and excess capacity (1935); The recent controversy on the theory of capital (1937); Welfare propositions in economics and interpersonal comparison of utility (1939); A model of the trade cycle (1940); Essays on economic stability and growth (1950; trad. it. 1965); Mr. Hicks on the trade cycle (1951); An expenditure tax (1955; trad. it. 1962); Alternative theories of distribution (1956-57); Essays on value and distribution (1960); Capital accumulation and economic growth (1961); Essays on economic policy (2 voll., 1964-65); Causes of the slow rate of growth in the U. K. (1966); Strategic factors in economic development (1968); Conflicts in policy objectives (1971); Further essays on economic theory (1978); Further essays on applied economies (1978); Reports on taxation (2 voll., 1980).