Àndria, Nicola. - Medico e filosofo (Massafra 1747 - Napoli 1814), professore dal 1775 presso la Regia università di Napoli e decano della Facoltà medica (1811-1814). è autore di sei trattati: Acque minerali (1775), Chimica, fisiologia, medicina teoretica, materia medica (1788) e Medicina pratica (1790); è autore, inoltre, di un Discorso politico sulla servitù (1769), di una Lettera sull’aria fissa (1776) e delle Osservazioni generali sulla teoria della vita (1804), le quali furono tradotte e distribuite per il tramite di Parigi in Francia dal suo allievo, il medico Antonio Pitaro. Socio di molte accademie italiane ed estere, ebbe amicizia e commercio epistolare con i nomi più noti e importanti del panorama scientifico europeo dell’epoca, tra cui S. Canterzani, A. von Haller, G.C. Amaduzzi, L. Spallanzani e il ministro G. Zurlo, di cui fu medico personale.