Cabibbo, Nicola
Cabìbbo, Nicola. – Fisico italiano (Roma 1935 - Roma 2010), noto per i suoi contributi nel campo della fisica teorica e delle particelle elementari. Laureatosi in fisica presso l'Università di Roma nel 1958, ha formulato nel 1963 una teoria sull’universalità delle interazioni deboli, che spiega tra l'altro l'anomalia dei valori apparenti della costante di accoppiamento in processi deboli con diversa variazione della stranezza mediante l'introduzione di una nuova costante universale, detta angolo di Cabibbo. Ha svolto un'azione pionieristica nell'uso delle simulazioni numeriche in fisica teorica ed è stato il promotore del progetto di realizzazione dei superelaboratori APE. Socio nazionale dei Lincei (1987). Dal 1983 al 1992 è stato presidente dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) e dal 1993 al 1998 dell'ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile). Dal 1993 è stato presidente della Pontificia accademia delle scienze. Nel 1998 gli è stata conferita dal Presidente della Repubblica la medaglia d'oro ai benemeriti della scienza e della cultura; nel 2010 ha ricevuto il premio Dirac e nel 2011, postuma, la Benjamin Franklin medal.