Uomo politico romeno (Câmpulung 1810 - Bucarest 1877). Prese parte ai moti del 1848, dopo i quali si rifugiò a Parigi. Durante e dopo il congresso europeo, che si concluse con il trattato del 30 marzo 1856, si adoperò per far trionfare il programma di unione dei principati. Presidente del Consiglio per poche settimane durante il governo di A. G. Cuza nel 1860, contribuì alla sua caduta nel 1866, e divenne uno dei reggenti sino all'ascesa al trono di Carlo I. Presidente del senato, nel 1870 prese parte al tentativo di rivolta contro Carlo I scoppiato a Ploeşti. Arrestato, fu assolto e quindi si ritirò dalla vita pubblica.