Poeta francese (Basse-Terre, Guadalupa, 1744 - Nantes 1793). Compì i suoi studî in Francia, dove si era recato giovanissimo; tornò quindi alla Guadalupa, come vicesiniscalco, ma nel 1787 era di nuovo in Francia. Scrisse idillî, elegie e poemetti, col gusto tipico della seconda metà del Settecento, imitando i classici latini e greci e S. Gessner (Le Temple de Cnide, 1772; Idylles et poèmes champêtres, 1775; Les Saisons, 1787), ma con rinnovata e fresca grazia d'espressione e sincerità di sentimenti. Scrisse anche romanzi sentimentali, di cui il migliore resta Thérèse et Faldoni. Lettres de deux amants de Lyon (1783).