Pashinyan, Nikol Vovayi. – Giornalista, attivista e uomo politico armeno (n. Ijevan 1975). Caporedattore dal 1999 del quotidiano di opposizione Haykakan Zhamanak, che ha successivamente diretto, per la sua attività di dissidente politico è stato più volte arrestato. Dal 2008 membro di spicco del Congresso Nazionale Armeno, P. è stato eletto all'Assemblea nazionale nel maggio 2012, fondando l’anno successivo il partito Contratto civile. Leader nell’aprile 2018 delle proteste di piazza a seguito delle quali il neoeletto premier S. Sargsyan – già presidente della Repubblica di Armenia dal 2008 al 2018, e che nel 2015 aveva fatto approvare una riforma costituzionale con cui molti dei poteri presidenziali sono stati trasferiti al primo ministro – è stato costretto a rassegnare le dimissioni, nel mese successivo gli è subentrato alla guida dell’esecutivo, con un programma politico in cui sono centrali l’eradicazione della corruzione, la lotta alla povertà, la riforma elettorale e la revisione agli emendamenti costituzionali sostenuti da Sargsyan. Nell'ottobre 2018, per portare il Paese a elezioni anticipate e avanzare nel processo di democratizzazione, P. ha rassegnato le dimissioni; le consultazioni, tenutesi nel mese di dicembre, hanno registrato la netta affermazione dell'uomo politico, che con la coalizione Il mio passo ha ricevuto il 70,4% dei suffragi. Tale risultato è stato confermato dalle elezioni legislative anticipate svoltesi nel giugno 2021 a seguito della sconfitta dell’Armenia nel conflitto con l’Azerbaigian, alle quali il partito del premier si è imposto con il 58% dei suffragi sull'alleanza di opposizione guidata dell’ex presidente R.S. Kocharian. Nel 2021-22 l'uomo politico ha esercitato la carica di presidente dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva.