Scrittore russo (Pietroburgo 1896 - Mosca 1979). Guerra e rivoluzione sono i temi dei primi versi (Orda "L'orda", 1920-21; Braga "L'idromele", 1921-22), in cui segue i procedimenti dell'acmeismo e ricorre di preferenza alla forma della ballata inglese. Nelle raccolte ulteriori (Licom k licu "Faccia a faccia", 1924; Poiski geroja "In cerca di un eroe", 1927; Ten´ druga "L'ombra dell'amico", 1936), la ricostruzione socialista viene esaltata con accenti simili a quelli che predominano nella poesia di V. V. Majakovskij. Vigorosi e pittoreschi i suoi racconti (Riskovannyj čelovek "L'uomo azzardoso", 1927; Kočevniki "I nomadi", 1930; Večnyj tranzit "Il transito eterno", 1934; Leningradskie rasskazy "Racconti di Leningrado", 1942-43; Rasskazy o Pakistane "Racconti intorno al Pakistan", 1950; Šest´ kolonn "Sei colonne", 1968).