Movimento poetico russo, detto anche adamismo per indicare la sua tendenza a una realtà naturale più che sociale, che, alla vigilia della Prima guerra mondiale (il manifesto programmatico fu pubblicato nel 1913 nella rivista Apollon), contrapponendosi al simbolismo e alla ricerca dell’ignoto, poneva il fulcro della poesia nell’accettazione del mondo, «senza riserve, in tutte le sue variazioni di difformità e di bellezze». All’a. aderirono, oltre ai fondatori N. S. Gumilëv e S. M. Gorodeckij, i poeti A. A. Achmatova, V. Narbut, O. E. Mandel′štam e altri.