RUSSKIJ, Nikolaj Vladimirovič
Generale russo, nato il 6 marzo 1854, ucciso dai bolscevichi a Kislovodsk il 31 ottobre 1918. Poco dopo la sua nomina a ufficiale partecipò valorosamente alla guerra nei Balcani contro la Turchia (1877-78). Ammesso nello Stato maggiore, fece parte durante la guerra contro il Giappone (1904-05) del comando della 2ª armata in Manciuria. Nel 1903 ebbe il comando del XXI corpo d'armata a Kiev. All'inizio della guerra mondiale fu messo a capo della 3a armata operante in Galizia e con la sua brillante offensiva ottenne importanti successi, che furono però neutralizzati dalla sconfitta russa ai Laghi Masurî. Nell'agosto del 1916 sostituì il Kuropatkin nel comando dello scacchiere settentrionale.
Avvenuta l'abdicazione dello zar, il R. fu sospettato d'infedeltà; ma più tardi il suo capo di Stato maggiore, Danilov, controbatté efficacemente l'accusa nell'opera Verso il crollo.