KAZANTZÀKIS, Nìkos (Νίκος Καζαντζάκης)
Poeta e romanziere greco, nato a Candia il 18 febbraio 1883, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 ottobre 1957. Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi, dove seguì i corsi di H. Bergson e si appassionò allo studio del buddismo e della filosofia di Nietzsche. Nel 1910 pubblicò ad Atene la prima tragedia, ‛Ο πρωτομάστορας ("Il capomastro"). Volontario nelle guerre balcaniche (1912-13), si legò di amicizia con A. Sikelianòs, dividendo con lui esperienze mistiche e impeti patriottici. L'incontro con socialisti tedeschi e polacchi, a Berlino nel 1922, segnò una svolta decisiva nel suo pensiero e nella sua vita; nel 1925 viaggiò in Russia, vi tornò nel 1927 (strinse allora amicizia con Panaït Istrati) e di nuovo nel 1928-29. Periodi di febbrile attività letteraria, in Egina e più tardi (dal 1948) ad Antibes sulla Costa Azzurra, si alternano con lunghi viaggi: in Italia più volte, in Spagna (1922-23, poi di nuovo 1936, durante la guerra civile), in Giapoone e in Cina (1935), in Inghilterra (1939 e 1946), di nuovo in Cina (1957); è del 1945 un tentativo di attività politica in Grecia, con la fondazione di un partito (Unione Socialista del Lavoro); del 1946 la decisione di non più tornare in patria. Scrittrici anche la prima moglie Galatea Alexìu K. (da cui divorziò nel 1926) e la seconda, Elena Samìu.
Tra le opere di poesia, la più nota e discussa è 'Οδύσσεια ("Odissea", terminata nel 1927, poi riscritta più volte, 1ª ed., Atene 1938), poema in 33.333 esametri, dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, impersona l'irrequieto e angoscioso anelito dell'uomo moderno verso la libertà. Un uguale tentativo di rivivere in personaggi mitici o storici aspetti della sensibilità moderna è nelle opere di teatro, ora raccolte in tre volumi (Θέατρο, I, Atene 1955; II e III, ivi 1956).
Opere di prosa: Toda-Raba (sulla rivoluzione russa; in francese nella Revue des vivants, 1931; 1ª ed. greca, in trad. di G. Manglìs, Atene 1956); 'Ασκητική ("Ascesi", pubblicata nel periodico 'Αναγέννηση, 1927; 1ª ed., Atene 1945; trad. fr., Atene 1951); Le jardin des rochers (racconto scritto in francese nel 1936; 1ª ed., Amsterdam 1939; trad. gr. di P. Prevelàkis, ‛Ο βραχόκηπος, Atene 1960). Ma soltanto con Βίος καὶ πολιτεία τοῦ 'Αλέξη Ζορμπᾶ ("Vita, morte e miracoli di Alèxis Zorbàs", Atene 1946; 2ª ed., ivi 1954; tradotto in più lingue; trad. ital., Zorba il greco, Milano 1955) il K. diede la misura delle sue qualità di narratore; meglio ancora nei successivi romanzi, in cui lo sforzo eroico del singolo supera i limiti dell'individualismo per inserirsi in un insieme, coralmente espresso, di sentimenti collettivi: nella lotta per l'indipendenza di Creta, con ‛Ο καπετάν Μιχάλης. 'Ελευτερία ἢ ϑάνατος ("Capitan Michele. Libertà o morte" 1ª ed., Atene 1953; trad. ital., Milano 1960), forse il migliore dei romanzi; nell'affermazione di principî sociali e di solidarietà umana, con ‛Ο Χριστὸς ξανασταυρώνεται (1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1949; 1ª ed. greca, Atene 1954; trad. ital. Cristo di nuovo in croce, Verona 1955; dal romanzo fu tratto il film Colui che deve morire, di J. Dassin, 1955). Fermenti sociali e aspirazioni ascetiche si intrecciano negli altri due romanzi: Τελευταῖος πειρασμός ("Ultima tentazione", 1ª ed., in trad. svedese, Stoccolma 1952; 1ª ed. greca, Atene 1955), storia romanzata di Cristo, condannata dalla Chiesa ortodossa, messa all'indice dalla cattolica, e ‛Ο ϕτωχούλης τοῦ Θεοῦ ("Il poverello di Dio", 1ª ed., Oslo 1954; 1ª ed. greca, Atene 1956), che ha per protagonista s. Francesco. I racconti dei viaggi sono raccolti in una serie di volumi con il titolo comune Ταξιδεύονταω ("Viaggiando", Alessandria 1927; Atene 1938, 1941, 1956).
Tra le numerosissime traduzioni va ricordata quella della Divina Commedia (Atene 1934; 2ª ed. in tre voll., ivi 1954-55) e quella dell'Iliade in collaborazione col filologo I. Kakridìs (Atene 1955). Molte opere sono tuttora inedite.
Bibl.: I. M. Panagiotòpulos, Τὰ πρόσωπα καὶ τὰ κείμενα, I, Atene 1940; W. B. Stanford, The Ulysses Theme, Oxford 1954; M. Vitti, Poesia greca del Novecento, Parma 1957, pp. 49-51, 188-91; B. Lavagnini, Arodafnusa, Atene 1957, pp. 151-64; P. Prevelàkis, ‛Ο ποιητὴς καὶ τὸ ποίημα τῆς 'Οδυσσείας, Atene 1958; G. K. Katsìmbalis, Βιβλιογραϕία Ν. Καζαντζάκη, Atene 1958; Νέα ‛Εστία, Natale 1959 (numero unico dedicato a N. K.); N. Vrettàkos, N. Καζαντζάκης, Atene 1960.