NITARDO (Nithard)
Storico franco. Figlio illegittimo del poeta di corte Angilberto (v.) e di Berta, figlia di Carlomagno, ricevette un'educazione accurata e divenne uno dei principali signori del suo tempo. Nelle lotte tra i figli di Ludovico il Pio, che erano suoi cugini, prese le parti di Carlo il calvo, al quale restò sempre fedele. Dopo avere partecipato alla battaglia di Fontenoy (841), si ritirò nel monastero di Saint-Riquier, di cui fu abate. Morì il 14 giugno 844 in una battaglia presso Angoulême.
La sua qualità d'attore o di testimonio delle principali vicende dei suoi tempi, dà un valore tutto particolare alla Historia (ed. in Pertz, Mon. Germ. Hist., II, Hannover 1830), che N. cominciò a comporre nell'841. Quest'opera, non priva di pregi stilistici, è divisa in quattro libri e va dal regno di Ludovico il Pio fino al marzo 843; benché risenta dell'ostilità del suo autore contro l'imperatore Lotario, ci offre una bella messe di notizie e di documenti, tra cui i famosi giuramenti di Strasburgo.
Bibl.: G. Meyer von Knonau, Über Nithards vier Bücher Geschichten, der Bruderkrieg der Söhne Ludwigs des Frommen und sein Geschichtschreiber, Lipsia 1866; Ph. Lauer, Nithard, Histoire des fils de Louis la Pieux, Parigi 1926.