DIFETTIVI, NOMI
Sul modello della categoria dei verbi ➔difettivi, si considerano difettivi (cioè ‘mancanti’) alcuni nomi usati soltanto o prevalentemente al plurale (dunque difettivi del singolare) oppure soltanto o prevalentemente al singolare (difettivi del plurale).
• Tra i difettivi del singolare si considerano di solito:
– nomi che indicano oggetti formati da due o più elementi
i pantaloni, i calzoni, gli occhiali, le forbici, le redini, le manette, le bretelle, le cesoie
– nomi che si riferiscono a una pluralità
le stoviglie, i dintorni, le vicinanze, le spezie, le vettovaglie, le masserizie, le viscere,
i viveri, le percosse, i bronchi, le assise
– nomi di uso letterario, che già in latino avevano soltanto il plurale
le idi, le calende, le none, le ferie, i fasti, gli annali, i posteri, le nozze, le tenebre
• Tra i nomi difettivi del plurale:
– molti nomi astratti
la pazienza, il coraggio, la superbia, l’amore
– nomi che indicano oggetti o cose uniche in natura
l’Equatore, il nord, il sud, l’Oriente
– nomi di malattia
il tifo, la malaria, il vaiolo, l’Aids, il morbillo
– nomi che indicano un prodotto alimentare
il cioccolato, il pane, il miele, il riso
– nomi collettivi di uso consolidato
la gente, la prole, la roba, il fogliame
– i nomi di elementi chimici e metalli
l’idrogeno, l’uranio, il mercurio, il ferro
– i nomi dei mesi
aprile, maggio, giugno
Molti nomi difettivi presentano in realtà anche la forma mancante, con varie sfumature di significato.
• I nomi che indicano vestiti o oggetti dell’abbigliamento (pantaloni, calzoni, occhiali) spesso sono usati al singolare per riferirsi a un ‘singolo paio’, ‘un singolo modello’
Ho solo un pantalone
Quell’occhiale le sta proprio bene
Nel parlato e nello scritto di livello colloquiale oggi è molto diffuso (di solito con uso ironico) anche il singolare mutanda
Ci sono quelli che come per i jeans, fanno vedere la mutanda di marca (www.it.answers.yahoo.com)
La bretella, invece, si usa quasi soltanto con il significato diverso di ‘raccordo, collegamento’
Completato il consolidamento della bretella autostradale (www.gazzettadelsud.it)
• Forbice si usa spesso al singolare, specie nell’espressione colpo di forbice e con il significato figurato di ‘distanza, differenza, scarto’
Passami quella forbice!
Zac non è il colpo di forbice / del sarto zoppo (G. Parise, Poesie)
Btp-Bund, la forbice torna ad allargarsi (www.corriere.it)
• Accanto alla forma le assise (‘assemblea giudiziale’), si usano anche le forme la assise, le assisi, soprattutto con il significato generico di ‘riunione’
L’assise di Enna, così come quella di Fiuggi, sarà aperta ai contributi esterni (www.siciliainformazioni.com)
un percorso condiviso che porti il partito alle celebrazioni delle assisi congressuali (www.strill.it)
• Al plurale i nomi dei metalli indicano gli oggetti realizzati con quel materiale
gli ori della cattedrale, gli argenti della famiglia, gli ottoni dell’orchestra, i ferri del mestiere
• I nomi astratti e i nomi dei prodotti alimentari, usati al plurale, indicano il genere specifico
gli amori di George Clooney, i cioccolati del Belgio, i risi del Pavese
• La gente ha il plurale le genti, ‘popoli, nazioni’, di uso ormai poetico
le genti / del bel paese là dove ’l sì suona (D. Alighieri, Inferno)
Genti diverse venute dall’Est (F. De André, Il testamento di Tito).
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