norma tampone
loc. s.le f. Norma provvisoria, che permette di assicurare temporaneamente il regolare funzionamento di qualcosa.
• i due alleati continuano a nicchiare su quella che il Cavaliere considera ormai la condicio sine qua non per continuare a governare: una norma «tampone» che abbia gli stessi effetti del Lodo Alfano così da non dover passare la legislatura tra un’udienza e l’altra a farsi «cuocere a fuoco lento» in vista delle prossime Politiche. (Adalberto Signore, Giornale, 8 novembre 2009, p. 2, Il Fatto) • A rischio sono però 13.500 posti di lavoro in tutta l’Isola, e adesso è corsa contro il tempo per presentare all’Assemblea regionale una norma che proroghi di qualche mese la gestione degli Ato. «Una norma tampone per darci il tempo di affidare il servizio ai Comuni, cosa che comunque non potrà avvenire certo a gennaio, martedì in giunta approveremo il disegno di legge», dice l’assessore Nicolò Marino, alle prese con una serie di emergenze nel settore rifiuti, (A. Fras., Repubblica, 15 dicembre 2012, Palermo, p. II) • «Lo stesso si può dire per il fisco. L’assenza di un confronto reale sul nuovo regime dei minimi ha prima portato il presidente del Consiglio ad ammettere l’autogol e, successivamente, all’adozione di norme tampone» (Giorgio Berloffa riportato da Isidoro Trovato, Corriere della sera, 30 marzo 2015, Corriere Economia, p. 21).
- Composto dal s. f. norma e dal s. m. tampone.
- Già attestato nella Stampa del 6 agosto 1984, p. 10, Interno, nella variante grafica norma-tampone.