NOTTURNO Napoletano
Poeta improvvisatore del secolo XVI, celebre al suo tempo, ma di cui non si sa altro se non che forse fu soldato al servizio di Venezia. Nel 1552 era vivo ancora.
La sua produzione, abbondante ma di scarso valore, comprende una versione in terzine della vita di Pier Celestino e dei Disticha Catonis e altre composizioni, disperse in opuscoli rarissimi (v. H. Harrisse, Excerpta colombiniana, Parigi 1887, pp. 196 e 216).
Bibl.: V. Rossi, Pasquinate di Pietro Aretino, ecc., Palermo 1891, p. 121; id., Le lettere di A. Calno, Torino 1888, p. lxvii; A. Luzio e R. Renier, Coltura e relaz. letter. di Isabella d'Este, in Giorn. stor. lett. ital., XL (1922), p. 329; V. Cian, Un decennio di vita di P. Bembo, Torino 1885, pp. 229 e 238.