Uomo politico italiano (Trapani 1850 - Erice 1935). Deputato di Trapani dal 1886, ministro delle Poste nel gabinetto Pelloux (1898-99) e dell'Istruzione con Zanardelli (1900-03), nel 1908 tu condannato a 11 mesi di reclusione per peculato. I suoi elettori, ritenendolo ingiustamente perseguitato, lo rimandarono da allora costantemente al parlamento, non tenendo conto dei successivi annullamenti delle elezioni, finché nel 1926 fu dichiarato decaduto insieme con gli altri deputati antifascisti.