Comune della Sardegna (192,06 km2 con 34.996 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 549 m s.l.m. su un altopiano alle falde nord-occidentali del Monte Ortobene, nell’alto bacino del Cedrino; nata come villaggio pastorale, a partire dal 1926, con l’assunzione del ruolo di capoluogo di provincia, ...
(XXV, p. 48; App. I, p. 902; II, 11, p. 426)
Mario PINNA
La città, che ha goduto nell'ultimo decennio di diverse provvidenze da parte dello Stato e dell'Ente Regione, ha potuto continuare il suo sviluppo edilizio, già in atto negli anni precedenti la guerra. L'espansione più recente si è avuta verso ...
(XXV, p. 48; App. I, p. 902)
Osvaldo BALDACCI
Da quando Nùoro è stata elevata a capoluogo di provincia (1927), è sorto - e non è ancora ultimato (1948) - un moderno quartiere fra la strada nazionale per Macomèr e la stazione delle Ferrovie complementari sarde. Ivi, in diversi edifici, sono stati sistemati ...
(Nùgoro; A. T., 29 bis)
Raimondo Bacchisio Motzo
Cittadina della Sardegna centrale, capoluogo di provincia. Compare verso il sec. XII come villaggio della curatoria di Dori che apparteneva al giudicato di Logudoro, ma era posto quasi sul confine dove i quattro giudicati s'incontravano. La posizione ...
nuoro
s. m. Il compagno di vita di un figlio omosessuale, per i genitori di quest’ultimo. ◆ Nel 1996 [Rita De Santis] ha pubblicato un libro creando un neologismo per il titolo «Il nuoro» per indicare una figura familiare non ancora entrata...
nuora
nuòra (pop e region. nòra) s. f. [lat. pop. nŏra (class. nŭrus)]. – La moglie del figlio, nei rispetti dei genitori di questo: va molto d’accordo con la n., o con sua n.; spesso in correlazione con suocera, anche in partic. locuzioni:...