Partigiano e scrittore italiano (Cuneo 1919 - ivi 2004). Ufficiale degli alpini, nel 1941 combattè sul fronte russo nella divisione Tridentina. Dopo la proclamazione dell'armistizio (8 sett. 1943), fu tra i promotori del movimento partigiano nel cuneese, militando nelle file delle brigate Giustizia e Libertà. Ha narrato tali sue esperienze in Mai tardi. Diario di un alpino in Russia (1946) e La guerra dei poveri (1962). Alla stessa vocazione di cronista intelligente e sensibile appartengono i libri che testimoniano la sua conoscenza del mondo contadino: Il mondo dei vinti (1977); L'anello forte (1985). La storia, con i suoi personaggi spesso vinti dalle avversità, torna protagonista nei romanzi successivi: Il disperso di Marburg (1994); Il prete giusto (1998), che racconta la vicenda di un sacerdote abbandonato dalla gerarchie ecclesiastiche; Le due guerre (2003), che ripercorre i 25 anni dal fascismo a dopo la Liberazione.