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OBA

di Paola Zancan - Enciclopedia Italiana (1935)
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OBA (ὠβά, oba)

Paola Zancan

L'istituzione delle obe in Sparta, come quella delle tribù e del senato, è attribuita a Licurgo nella famosa retra di Licurgo conservataci da Plutarco (Lyc., 6). S'è ritenuto che le obe fossero suddivisioni delle cinque ϕυλαί, ossia delle tribù locali, e che sommassero a trenta; interpretazione oggi quasi universalmente respinta e sostituita dall'ipotesi che il termine ϕυλαί indichi non le tribù locali bensì quelle genetiche; obe sarebbero appunto le stesse tribù locali, non già loro suddivisioni. Da molti frammenti d'iscrizioni risulta infatti che giovanetti Pitanati, Cinosurei, Mesoati, Limnati, Neopoliti vinsero, in gare di lotte e di giuochi, τὰς ὠβάς, il che ben si spiega ove le ὠβαὶ corrispondano alle tribù locali, perché appunto entro le tribù locali avvengono le gare efebiche in molte città greche. Tali ὠβαὶ, tribù locali, antichissimamente furono forse quattro, ma già verso la metà del sec. VIII dovettero essere cinque (e cioè dei Pitanati, Cinosurei, Mesoati, Limnati, Amiclei); corrispondentemente si trovano in numero di cinque, uno per oba, i principali magistrati spartani (efori, nomofilaci, bidiei), e il numero cinque ritorna anche come base nell'ordinamento dell'esercito. Solo più tardi si aggiunse una sesta oba, che anche nel nome si rivela più recente, quella dei Neopoliti.

Bibl.: L. Pareti, Le tribù personali e le tribù locali a Sparta, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, XIX (1910), fasc. 6°, pp. 455-73; G. Busolt e H. Swoboda, Griechische Staatskunde, Monaco 1920-26, pp. 43 segg., 646 seg.; V. Costanzi, Le costituzioni di Atene e di Sparta, Bari 1927, pag. 85 segg.; V. Ehrenberg, in Hermes, LIX (1924), p. 26 segg.; U. Kahrstedt, Griechisches Staatsrecht, I, Gottinga 1922, p. 19 segg.

Vedi anche
Èforo Èforo (gr. ῎Εϕορος, lat. Ephŏrus). - Storico greco (400 a. C. circa - 340 circa). Scrisse le ῾Iστορίαι in 30 libri, dal ritorno degli Eraclidi (1104 a. C.) all'assedio di Perinto da parte di Filippo II di Macedonia (340 a. C.): una storia universale in cui erano anche esposte le vicende dei popoli barbari ... Licurgo (gr. Λυκο~υργος, lat. Lycurgus). - Legislatore spartano, che secondo la tradizione sarebbe stato figlio di Eunomo, nel quale è probabilmente da riconoscere una ipostasi del buon governo (εὐνομία). La sua cronologia era incerta anche per gli antichi: o contemporaneo dell'emigrazione dorica (12º sec. a. ... Sparta (gr. Σπάρτη) Cittadina della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomo della Laconia, sulle rive del fiume Eurota. 1. Cenni storici L’antica Sparta (in greco chiamata anche Λακεδαίμων) fu fondata nel 10° sec. a.C. dai Dori provenienti dall’Argolide, che dal primitivo insediamento sul ... Plutarco (gr. Πλούταρχος, lat. Plutarchus). - Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi politici. Fu più volte a Roma, dove ebbe amici illustri tra ...
Altri risultati per OBA
  • oba
    Enciclopedia on line
    ...
Vocabolario
òba
oba òba s. f. [dal gr. dorico ὠβά]. – Nell’antica Sparta, nome delle tribù locali: quattro in origine, divennero cinque già in età antica, e sei in epoca assai più tarda.
yoruba
yoruba agg. e s. m. e f., invar. – Appartenente o relativo alla popolazione degli Yoruba, importante etnia della Nigeria sud-occidentale, tradizionalmente organizzati in città-stato, ciascuna retta da un re (oba), e politeisti sul piano...
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