Cardinale e protonotario apostolico genovese (n. 1435 - m. 1497). Irrequieto e ambizioso, seppe ben presto farsi considerare capo della famiglia, indirizzandola a una politica ostile al dominio sforzesco. Nel 1477, dopo una congiura che espulse gli Sforza, ebbe la carica di capitano del popolo ma appena per un mese: ritornati gli Sforza, il F. fu confinato a Milano e poco dopo imprigionato, per aver preso parte alla congiura di Cicco Simonetta: donde una lotta che portò alla definitiva espulsione degli Sforza da Genova e alla liberazione di Obietto, che fu nominato poi cardinale nel 1478.