REDON, Odilon
Pittore e incisore, nato a Bordeaux il 20 aprile 1840, morto a Parigi il 6 luglio 1916. Colorista prezioso e raro, egli ha creato specialmente con l'aiuto del pastello un mondo immaginario e sontuoso: fiori inquietanti e inebbrianti, strane creature femminili, conchiglie dalle trasparenze fosforescenti, arcangeli in forma di farfalle, magiche visioni orientali intorno alla fantasticheria d'un Buddha che prega tra i fiori. Come incisore e litografo il R. predilesse quelli che chiamava "i suoi neri". Le litografie: A Edgar Poe; Le origini; Omaggio a Goya; Tentazione di S. Antonio; Omaggio a Flaubert, sono allucinazioni fissate nel disegno e giustificano la riflessione di S. Mallarmé: "Vous agitez dans nos silences le plumage du Rêve et de la Nuit". Esposizioni delle opere del R. si sono avute al Museo d'arti decorative, al Pavillon de Marsan, e al Petit Palais, nel febbraio-marzo 1934.
Bibl.: J. Destrée, L'øuvre lithographique d'O. R., Catalogue descriptif, Bruxelles 1891; C. Roger-Marx, O. R., parigi 1920; O. Redon, À soi-mêmæ, journal et notes, ivi 1922: id., Lettres (con prefazione di M.-A. Leblond), ivi 1923; A. Mellerio, O. R., peintre, dessinateur et graveur, ivi 1923; C. Fegdal, O. R., ivi 1928; H. Focillon, La peinture au XIXe et XXe siècle, II; Du réalisme à nos jours, ivi 1928; W. Grohmann, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXVIII, Lipsia 1934 (con bibl.).