Pittore italiano (Pisa 1833 - Firenze 1905). Si dedicò dapprima allo studio dei Quattrocentisti toscani, poi si orientò verso le ricerche tonali dei macchiaioli. Fu amico di T. Signorini e soprattutto di S. Lega. Nei suoi paesaggi i contrasti di luce sono meno forti che negli altri macchiaioli, la sua maniera è più descrittiva ma il taglio delle vedute è severo, profondo l'accordo dei toni. Più indulgenti al pittoricismo corrente le opere del periodo tardo.