Humala, Ollanta
Humala, Ollanta. – Politico peruviano (n. Lima 1962), nell'ottobre 2000 guidò un'insurrezione contro il presidente in carica Alberto Fujimori, che aveva instaurato un regime autoritario, sospendendo la Costituzione. Esiliato e poi amnistiato, H. è stato eletto presidente della Repubblica nell’estate del 2011 con il Partito nacionalista peruano (PNP), sostenitore di un'ideologia in cui si fondono indigenismo, socialismo e neonazionalismo. Nel suo discorso inaugurale al Congresso nazionale ha sostenuto di voler promuovere la crescita economica puntando tutto su politiche sociali che andassero a sanare il disequilibrio della società peruviana, profondamente iniqua e caratterizzata da alti livelli di corruzione e dalla piaga del narcotraffico. H. ha vinto superando di pochi voti (50,7% contro 49,3%) Keiko Fujimori, figlia di Alberto Fujimori, in carcere dal 2009 per violazione dei diritti umani e delitti di lesa umanità. La vittoria elettorale è giunta anche grazie al supporto dell’ex presidente Alejandro Toledo, del presidente cileno Sebastián Piñera, dell’ex capo di Stato brasiliano Lula e dello scrittore, premio Nobel per la letteratura, Mario Vargas Llosa. Tra le azioni promosse dal governo di H. vi sono la negoziazione di una nuova tassa sulle società minerarie e la promozione di una legge che imponga la consultazione delle comunità locali prima di avviare lo sfruttamento minerario, petrolifero e di gas del territorio.