Pittore di vasi attici (ultimo quarto del sec. 6º a. C.), di stile severo a figure rosse; la sua firma compare su due tazze accanto a quella del fabbricante Eussiteo. L'una (a Berlino) rappresenta il combattimento sul cadavere di Patroclo e la partenza di Achille, l'altra (a Tarquinia) una riunione di divinità olimpiche e una scena dionisiaca. Compositore ordinato di vaste rappresentazioni dai ritmi sempre più complessi, O. è disegnatore elegante, ma asciutto e privo di vivacità. Gli sono attribuiti circa 150 vasi, per lo più tazze.